lunedì 5 novembre 2012

Un processo alle intenzioni

Non si fa in tempo a rilassarsi con se stessi pensando che ormai ci si conosce alla perfezione che spunta un lato del carattere decisamente inaspettato.

Il mio compagno è una persona molto precisa e questo va detto a mia discolpa.
Il mio compagno ha ristrutturato completamente la casa dove attualmente viviamo, partecipando personalmente ai lavori con i muratori e questo anche va detto a mia discolpa.
Il mio compagno ha pagato personalmente  tutti i mobili che arredano la casa e pure questo va detto a mia discolpa.
Il mio compagno è pignolo e snob sull'arredamento e non utilizza mobili di Ikea ma solo marchi più costosi e anche questo va pur detto a mia discolpa.
Tutto questo, e il fatto che io al contrario non abbia mai ristrutturato case e pagato personalmente mobili costosi , ha portato alla nostra prima incomprensione.
A detta sua sono una distratta casinara maldestra.
Non potevo credere alle mie orecchie, io che ho sempre pensato di essere un'ossessiva dell'ordine e della precisione? A me che quando cucino non c'è mai una pentola o un cucchiaio fuori posto o sporco ?
No, non è possibile si sbaglia. Nessuno in famiglia mi definirebbe una casinara.
Ma forse solo perché loro sono più casinari e distratti di me? Oh Cielo!


Però ripensandoci gli errori che mi fa notare sono veri come è vero che più me lo dice più io li faccio ma perché la verità è che quello che mi dice un attimo dopo l'ho dimenticato.
Le accuse sono vere ma è l'intenzione che viene fraintesa perchè mai è premeditata!
Sbatto gli sportelli della cucina, del bagno e delle  macchine senza un minimo di cura: vero
Ho graffiato tutto  il piano da cucina perché delicato (ideato e costruito da un pazzo e comprato solo da un folle)  pur essendo mille volte avvisata di non passarci nulla perché si riga solo guardandolo. Vero
Non apro mai  le finestre quando faccio la doccia o cucino  anche se mi ha spiegato tante volte che se non lo faccio i muri si macchiano. Vero
Ho lasciato per ben due volte la luce del balcone accesa per tutta la notte. Vero
Quello che cucino va spesso a finire nel cesso. Vero

Ieri ho passato l'intera giornata a cucinare.
Ho preparato i cannelloni da mangiare in settimana. Ricetta semplice e che ho fatto più volte. L'aspetto è bello per il sapore bisogna aspettare di mangiarli ma sono fiduciosa.
Ho preparato con Rob il pranzo: straccetti alla rughetta e patate lesse. Gli straccetti li ha fatti lui e io ho pensato alle patate:  davvero difficile sbagliare.
Nel pomeriggio mi sono cimentata nella ricetta regina della giornata, il pezzo grosso, il piatto per la cena, la portata per cui vantarsi e prendersi l'applauso da lui: zuppa di ceci.
E' un piatto semplice, ci vuole solo un po 'di tempo e come dice Benedetta Parodi nel suo video: impossibile fallire! Se non ti chiami Paola la casinara!
Un disastro completo. La carne l'avevo sbollentata come la Parodi mi avevo detto ma ha continuato  a rilasciare grasso e a far diventare densa e opaca la minestra. Era nauseante nonostante avessi sostituito tutta l'acqua. Ho tentato di salvare la cena mettendo un peperoncino e la pasta, ma anche qui ho sbagliato la dose ed è venuta piccante con la pasta che ha asciugato completamente la zuppa. Risultato: 3 ore buttate, spreco di gas e due stomaci vuoti.

Ora mi sento davvero una casinara maldestra . E' vero che mi dimentico le raccomandazioni che mi fa ed è vero forse che non ho la cura che mette lui nel maneggiare mobili e oggetti ma non perché non gli do il giusto valore ma perché non ci sono abituata.
Sarà difficile togliere queste abitudini perché credo siamo quelle più radicate in me stessa. Sarebbe più facile lavorare sul proprio carattere se fossi in errore ma le abitudini sono davvero dure a morire come si dice.

Questa è la convivenza e in fondo questo mi aspettavo.
Uno specchio che dice solo la verità dove non c'è trucco né inganno, quello sei e quello si vede.
Bisogna lavorare duramente e seconda regola fondamentale della convivenza (la prima è stata già stabilita in uno dei primi post) : se non si riesce a togliere i propri  difetti almeno pareggiarli con altrettanti pregi.

Lista di cose da fare nei prossimi giorni: comprare gommini per gli sportelli, stendere in balcone la mattina e comprare un libro di ricette per bambini.Ora si che è difficile sbagliare!




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