venerdì 29 marzo 2013

Pasqua a primavera

E' quasi pasqua ed è anche primavera, se questo freddo  finalmente si arrende.

Iniziano solo tre giorni di festa, non è molto ma è pur sempre vacanza.
E tutto inizia con un leggero anticipo, perché stasera esco alle 17.30 dall'ufficio, per gentile concessione del mio capo ed ho ben 2 ore in più da utilizzare.

Non parto per questi giorni, mi dedico al mio compagno e alla mia famiglia.
Stasera per cominciare si andrà al cinema perché Rob ha dei biglietti omaggio.
Domani mi dedicherò alle cose che più amo: la mia famiglia, la mia più cara amica Chiara con il suo bel pancione con Pietro dentro e i fornelli.
Domenica verranno a casa dei miei i miei cugini e le mie zie.
Ho scelto io il menu e con mia madre prepareremo il pranzo. Faremo la  lasagna di  mamma che ha sempre un enorme successo, e del pollo al tegame tipo cacciatora con le patate al forno. L'agnello non lo compro mai a Pasqua,  questa mattanza  proprio non la concepisco e non ne voglio far parte.
Pasquetta credo andrò in campagna dai genitori di Rob, sempre se il tempo lo consente, mi godrò i fiori, il camino e Andy, il Setter di Rob, il cane più buono del mondo.

Improvvisamente sento che la mia vita è delineata o forse allineata come vuole la società. Un lavoro in ufficio, un fidanzato, il parentame e delle vacanze da "cucinare". Non so se è un bene sentirsi "convenzionati" in questo modo ma in questo momento è tutto quello di cui ho bisogno. Mi sento parte di qualcosa e per la prima volta nella mia vita ho degli obbiettivi e dei progetti ben chiari.

Mi sento felice in questo momento, sarà l'aria di festa, i telefoni dell'ufficio che smettono di suonare improvvisamente o per l'idea che mi aspettano giorni interi da condividere con Rob e le persone che amo.
Faccio i miei auguri a tutti i blogs che seguo sperando che questi tre giorni che stanno arrivando siano "rosei " come le uova che realmente o solo intenzionalmente dipingeremo.









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