giovedì 24 gennaio 2013

Casualmente il caso

Prima di conoscere Rob, ho avuto naturalmente altre storie d'amore.
Alcune importanti e lunghe altre corte e inutili altre brevi ma intense.
Qualche anno fa ho conosciuto qui a lavoro un ragazzo. era un amico del mio capo e nonostante avesse la mia età era già un imprenditore di successo.
Io all'epoca ero stata lasciata da un ragazzo che mi piaceva molto. La storia non era molto importante ma le mie aspettative sicuramente si.Non ero quindi in cerca di una nuova relazione e questo collega ha dovuto faticare molto per catturare la mia intenzione. Ma era un tipo molto determinato e dopo qualche mese riuscì nell'intento perfettamente.
Fu allora che invece di dedicarsi a questa relazione , tra una bugia e un inganno iniziò ad essere molto sfuggente. Io non capii il perché di questa fuga ed è per questo che mi fece ancora più male di altre storie passate.

Oggi a distanza di 3 anni lo sento ancora. Lui vive a Milano e se non in ufficio in presenza del mio capo, mai più ci siamo visti . Solo il telefono ci permette di conversare e lui mi chiama spesso.
Ancora oggi, che convive con una ragazza, mi chiedo che cosa voglia da me. So che mi vuole bene e il cercarmi spesso è la prova che tiene a questo rapporto. Ma non è amicizia da parte sua, anche se non me l'ha mai confidato è qualcosa di diverso. Io però ho smesso di volerlo scoprire, ho già perso 2 anni per lui e credo siano sufficienti.

Gli anni in cui l'ho aspettato sono stati molto importanti e delicati nella mia vita. Poco prima di conoscere lui avevo iniziato la mia analisi e non è stato un caso secondo me che per i due successivi anni non ho voluto guardare nessun altro uomo.
Lui e la nostra relazione assurda e impossibile erano la scusa per non avere altri tipi di rapporti più reali. Avevo bisogno di stare sola, questa era la verità , la mia analisi funzionava e andava alla grande ma in quel momento non lo capivo e davo la colpa della mia solitudine a questo rapporto difficile.
L'anno scorso fu un anno decisivo. Misteriosamente non ebbi più paura della solitudine, al contrario erano istanti preziosi della giornata. Andai a vivere da sola e conobbi un altro ragazzo. Non andò bene nemmeno con lui ma la cosa non mi importava. Ciò che contava è che avevo superato brillantemente il mio passato e che mi sentivo sicura e forte della mia persona. Poco dopo conobbi Rob e da li fu tutto una meraviglia.

Oggi questo ragazzo è venuto qui in ufficio da me. E mentre salutava il mio capo, mi guardava con molto affetto. Lo sento sempre per telefono ma non lo vedevo da più di un anno e mezzo.
Mi ha fatto effetto vederlo era tanto che non ci pensavo più.
Ero li nel mio ufficio a cercare  dentro di me l'esistenza di quei vecchi sentimenti. Possibile che nel mio cuore tutto è così in ordine? Possibile che viene tutto archiviato alle scadenze?
E anche dopo che se era andato , continuavo testarda a cercare qualche prova di quel rapporto.

Poi citofona Rob che mi riporta le chiavi del motorino.
Mi avvicino alla porta a vetri e lo vedo sorridere.
In pochi secondi, nel tempo di avvicinarmi alla porta passano davanti ai miei occhi il primo nostro bacio, i muffin che gli preparo la domenica, la litigata per le lenticchie e capisco che se non fossero andate così le cose ora non avrei lui davanti.
Due anni fa se avessi potuto non avrei fatto andare le cose in questo modo ma ora mi sta bene e forse voglio credere che un senso il Caso ce l'ha.

"Ciao Amore, grazie per le chiavi. Ci vediamo a casa stasera. ti amo"



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