sabato 1 dicembre 2012

Momix a Teatro

Ieri sono andata a vedere i Momix al teatro Olimpico.
Adoro andare a teatro, la danza in special modo, ma anche tutto il resto mi interessa.
Il problema è che è molto costoso e non sempre me lo posso permettere. Se vado voglio i posti migliori perchè la danza o si vede bene o è meglio lasciar stare; mi da terribilmente fastidio se le linee del corpo non le vedo intere, o se la mia visuale vede tutto quello che succede dietro le quinte.

Rob mi è venuto a prendere in ufficio, cosa che raramente succede e mi piace sempre tanto, e siamo andati a ritirare i biglietti prenotati al botteghino. Eravamo in anticipo per l'inizio dello spettacolo così abbiamo scelto Ponte milvio per mangiare una cosina; la cena vera l'avremmo fatta dopo lo spettacolo.
Vicino la piazza c'è un posto molto carino, dove puoi scegliere tra un'infinità di cose: supplì, arancine, cipolle, fiori di zucca e tanto altro. Tutto buono, caldo e accompagnato da una birra fredda, direi aperitivo perfetto!
Torniamo verso il teatro passando per il ponte della Musica, niente male anche questo, forse un po' inutile ma decisamente moderno e all'avanguardia (per quel poco che me ne intendo!)

Ore nove inizia lo spettacolo: luci, colori, sfere, muscoli, cappelli , ombre, musica e tanto altro ancora hanno incantanto un pubblico intero e mi hanno fatto sognare per più di due ore.
Ogni pezzo era una sorpresa e non sfigurava con quello precedente. Tutto quello che facevano sembrava facilissimo come se potessi farlo pure io , con quella leggerezza, forza e padronaza del corpo. Io e Rob eravamo letteralmente incantati da questi 10 ragazzi, così talentuosi e brillanti.
Ho pensato che il teatro è un posto meraviglioso , pieno di creatività e immaginazione , dove si può sperimentare e realizzare qualsiasi immaginazione o idea. Ho pensato che ho aspettato troppo tempo per tornarci  perchè è linfa per la nostra fantasia.
Il pezzo delle ombre e quello delle donne con le gonne bianche mi hanno colpito più di tutti e ancora adesso rivivo quei momenti. Che meraviglia la danza!

Alle 23 lo spettacolo era finito, e mentre uscivamo dal teatro eravamo ancora elettrizzati e increduli di quello che avevamo visto che ci veniva voglia di saltellare e danzare come due stupidi!
Neanche la fame sentivamo più tanto eravamo soddisfatti dello spettacolo.
Siamo tornati  a casa tra una risata e una piroetta, felici ci siamo addormantati.

La danza continua a farmi sognare senza dolore, vivendola nel modo migliore. Non mi sento ne abbandonata ne tradita da lei e ogni volta che vado a teatro, anche se all'inizio ho sempre un po' di paura nel rivevere certe emozioni esco poi sempre soddisfatta e felice.
E' evidente che quest'arte riempie il mio cuore  e soddisfa i miei sensi come nessuna altra disciplina può fare. E' un amore nato tanti anni fa e che dal mio cuore non è mai più uscito.

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