lunedì 3 dicembre 2012

Essere in due è meglio

E' stato un bellissimo week end.
Rob non lo vedevo da quasi due settimane ed erano 3 week end che non passavamo insieme.
Sono state settimane difficili, tanto lavoro, tanti sacrifici, tanta energia per poi accorgesi di avere sempre meno tempo per stare insieme. Non sono il tipo che ha paura della solitudine, tutt'altro, ma ho visto in entrambi la stanchezza e l'irritabilità dopo molti giorni che eravamo distanti.

Questo fine settimana ci eravamo ripromessi di non prendere impegni, di stare insieme senza famiglia, parenti e amici . Noi due soli, tanto riposo e buon cibo.
Sono stata benissimo perché con lui mi sento davvero felice, rilassata, allegra mai di cattivo umore. Allora penso che essere in due è una forza in più che non ti fa temere il futuro; essere in due ti fa fare progetti sapendo che non sarai sola che ci sarà sempre lui a tenerti compagnia. Per quanto un'individuo sia forte e capace di stare da solo essere in due è decisamente meglio.
Sembra brutto a dirlo ma capita che interagisco con la gente per paura delle conseguenze. Non è facile da spiegare  perché non è chiaro nemmeno a me. Succede però che a volte chiamo un amico perché è tanto che non lo sento e l'ultima volta non gli ho risposto, capita di organizzare una cena per invitare persone che ho trascurato e tutto questo perché si, tengo a queste persone ma anche perché nei momenti difficili mi sono state vicino e mi hanno salvato nelle giornate noiose e di solitudine. Adesso sto molto bene e credo che potrei vivere in un'isola deserta con Rob ma so che non sarebbe giusto, sia perché il futuro è imprevedibile sia perché i miei amici hanno bisogno di me.

Dopo quasi due giorni di letto e divano ho insistito per andare al cinema. In realtà non ci vado mai  perché ne rimango sempre delusa ma questa era un'occasione diversa.
Sono un'appassionata di film ma temo che tutto quello che c'era da dire lo abbiano detto nel passato e in modo eccellente. E' sempre più difficile trovare un film che mi piaccia negli ultimi anni.
Se non ricordo male l'ultimo film che andai a vedere al cinema fu Avatar con mia sorella. Eravamo andate  sia per la novità dei 3D sia perché anche se non amo questo genere di film, gli effetti speciali meritano uno schermo e un dolby di ottima qualità altrimenti il film è inutile vederlo visto che la trama e i dialoghi sono praticamente nulli!
Questa volta volevo vedere "Una famiglia perfetta"  perché la società dove lavoro ha collaborato prestando del materiale.Mi è sembrato un ottimo motivo per ritornare al cinema.
Il film era di poche pretese, ma era garbato, piacevole , scorrevole e per niente volgare. Già solo per questo si merita un 6 pieno. Inoltre fino all'ultimo non sono riuscita ad immaginare il finale, cosa che invece capisco già a metà del primo tempo. Odio il lieto fine,le buone intenzioni e  le morali zuccherine da famiglia. A Natale c'è da farsi venire il Diabete per tutte le storie finte, ridicole e buone che ci propinano. Non che questo film abbia un finale terribile e crudele ma almeno non te lo aspetti fino alla fine e intanto quattro risate te le fai e anche questo è un punto in più.
Finisce il film e restiamo per i titoli di coda. Scherziamo, ridiamo e ci esaltiamo quando alla fine dei titoli ai ringraziamenti compare la mia società. E' lui che lo legge per prima e si emoziona più di me.

Si ride con poco e si è felici con ancora meno, questo è il segreto della mia relazione. Bastiamo io e lui.

Torniamo a casa sotto il diluvio, questa pioggia a Roma non vuole proprio smettere. Mi ributto nel letto un po' triste perché fra poco sarà già lunedì  e ricomincia la settimana. Ma è un pensiero che caccio via subito mettendo la testa sotto il piumone e addormentandomi abbracciata a lui.
Dopo tutto fra 6 giorni arriva un nuovo week end e il prossimo sabato si fa l'albero di Natale....che meraviglia!



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