lunedì 23 dicembre 2013

Tris

Vivere con un uomo comporta tante cose, tra le tante anche quella di dover fare 3 alberi di Natale.
Eh si, perché oltre a quello che ho sempre fatto da 35 anni a casa dei miei c'è l'albero da fare a casa propria più quello dalla madre del mio compagno.
Così quest'anno che non volevo nemmeno festeggiare il natale mi sono ritrovata a fare ben 3 alberi.

Il primo, sempre il mio preferito , è stato fatto l'8 dicembre  come vuole la tradizione, a casa dei miei.
Bello, alto ed elegante. Ogni anno a tema , ogni anno un colore. Quest'anno predomina il rosso, dedicato ai bambini della casa, ad Elena mia nipote ed al mio che doveva arrivare in estate. L'albero dei balocchi avevo suggerito e con grande entusiasmo di tutti così è stato fatto. Trenini, pupazzi, caramelle, slitte, Babbi Natale di ogni forma, cuori, stelle e tanto altro, tutto appeso, tutto bellissimo.
E' stato bello farlo anche se quel giorno ancora non sapevo cosa mi aspettava, ma pazienza, la vita va così e nessuno ci può far niente.

Anche all'albero della mamma di Rob però non ero preparata e questo forse potevo evitarlo!

E' l'albero più brutto che io abbia mai fatto in vita mia e addobbarlo credetemi è stata una vera violenza!
E' stato fatto ieri in salotto...una tragedia.
L'albero è vero e quindi non è affatto pieno. La punta ovviamente è brutta perché nella parte alta dell'albero ci sono pochi rami e pochi aghi, sotto è meglio ma non è comunque simmetrico.
Gli addobbi poi non erano per niente belli e sospetto plastica anziché vetro.
Roberto però era felice di fare l'albero con me e mai avrei rovinato la sua gioia. Abbiamo messo le luci (per fortuna tutte bianche) e le palle bianche e celesti, come la lazio diceva la mamma a me poi che sono della Roma .....

L'incubo è finito in poco tempo, alle 22.30 ero già a casa mia.
Io però avevo gli addobbi pronti per fare anche il nostro di albero. Roberto me l'aveva chiesto tante volte di fare l'albero, so che ci teneva così avevo preso poche ore prima dai miei gli addobbi bianchi in cantina dell'anno passato.
Una voglia indescrivibile di fare subito un albero bellissimo dopo aver fatto quello scempio mi assale e nonostante fosse già tardi mi sono messa subito al lavoro.
In meno di un'ora ho fatto un albero bellissimo, elegante, chic di classe insomma!
Non ho messo palle di vetro ma tutti addobbi , fiocchi e  nastri bianchi con delle perline.
Sulla punta poi volevo qualcosa di noi due e frugando nelle scatole ho trovato due renne bianche. E' stato un attimo immaginarle li sù in alto e così ho fatto.

Sono felice di aver fatto tutti questi alberi, anche quello brutto!
E' la mia nuova vita questa, la mia vita da dividere per tre.
Io non potrei mai vivere senza i miei cari vicino, non importa i treni che ho perso per questo, non importa se il mio stipendio è misero e se il lavoro che faccio è frustrante. Mai niente potrà sostituire l'amore della mia famiglia e del mio compagno. Mai altro al di fuori di loro potranno mai scaldarmi il cuore.

Ora ho tre famiglie, tre focolai  e tre alberi da fare ogni anno.
Solo a scriverlo sorrido, solo a pensarci mi sento felice.









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