martedì 15 ottobre 2013

35 anni

Quante cose da raccontare in questa pagina, scegliere un titolo diventa difficile.
Potrei cominciare dal mio compleanno che è stato giovedì scorso, dal saldo del mio conto in banca che è preceduto da un simpatico meno e siamo solo al 15 del mese, dalla mia prima besciamella o dal quello stronzo del mio capo che pur sapendo perfettamente che facevo gli anni non mi ha fatto nemmeno gli auguri.
Difficile scegliere, magari provo a mettere di tutto un po' perché fondamentalmente sono queste le mie giornate.

Posso iniziare dicendo che va un po' meglio. Come diceva la mia prima capa, mai accettare regali o gentilezze dal proprio datore di lavoro perché sarà sempre e solo a suo vantaggio .
Sono 8 anni che lavoro in questo posto e prima che divenisse un mostro è stata anche una persona gentile. Mi ha sempre sottopagato ma almeno prima aveva delle gentilezze nei miei confronti. Non mancava mai di farmi un regalo per il compleanno e per Natale. Perfino quando viaggiava, che fosse per lavoro o non, tornava sempre con qualcosa per me. Poteva essere una borsetta , una sciarpa o un sapone, tutte cose belle e sofisticate. A dirla tutta ci sono andata avanti un bel po' con i suoi regali , oggetti di ottima fattura, e di ottimo gusto (che di certo non gli manca) , qualità che in questo periodo di crisi difficilmente mi posso permettere.
Ma oggi è sparito tutto perché i regali non si vedono più. E' cambiato lui, non io  e non credo si tornerà più indietro. Non importa anzi. I suoi regali non mi mancano affatto perché mi costerebbe molto oggi dirgli grazie e mi imbarazzerebbe far valere i miei diritti. Meglio così , nessun pelo sulla lingua.
Comunque va meglio. sto imparando a non perdere il sorriso durante le 8 ore in ufficio. Qualsiasi cosa accada, qualsiasi cosa senta. Alle sette esco di qui e fanculo tutto.
Non mi hai fatto gli auguri? ah, non me ne ero nemmeno accorta. Sei maleducato e insopportabile? Peggio per te,io stasera ho qualcuno che mi aspetta. Il mio stipendio è una merda sottopagato? Pazienza c'è chi lavora in nero, almeno avrò una pensione (forse...)
Sembrano piccole cose ma c'è voluto uno sforzo enorme per capirle e metterle in pratica,  funzionano però e mi fanno tornare a casa con il sorriso.

Il mio compleanno è stato splendido. dopo aver lavorato mezza giornata fino alle 14 sono corsa a casa dei miei che mi aspettavano per il pranzo. Erano tutti lì, mia madre e mio padre, mia sorella e il compagno, la mia nipotina Elena, che mi ha sorriso e riempito di baci. Mi ha detto perfino auguri e spento la candelina con me.

Il pranzo tra torta, sorrisi e fiori è durato fino alle 17 quando Rob mi è passato prendere.

Mi trucco, infilo la giacca, saluto tutti e via verso la seconda parte del programma.
Già è una festa uscire con la luce e avere davanti un intero pomeriggio da passare con Rob, poi se  lui vuole anche regalarmi le scarpe che tanto desidero allora la gioia è davvero completa.
Gli è andata bene però, è bastato il pensiero, 200 euro di Ugg ora con quasi 600 euro di condominio da pagare mi sono sembrate veramente uno spreco così senza pesarmi nulla ho preferito rimandare gli stivali a tempi migliori e accontentarmi del gesto che mi ha sorpreso e reso comunque felice.
Ho preferito un buon aperitivo e un cinema cosa che non faccio mai.
L'ultimo film che ho visto al cinema credo sia stato Avatar con mia sorella. Eravamo ancora single all'epoca.
Un tempo dicevo che le coppie che vanno al cinema erano persone che non avevano più nulla da dirsi...mi sembra una tale sciocchezza ora, strana sensazione...
La serata è stata davvero piacevole anche se il film, Santo GRA, non mi ha soddisfatto molto. Alle 23.00 ero già sotto il piumino con Rob ed ero felice davvero, appagata totalmente, innamorata più che mai.

Il resto dei giorni sono volati tra lavoro, fornelli spesa e lavatrici.
Difficile trovare tempo per scrivere e seguire i miei blogs preferiti, difficile trovare i soldi per concedermi una maglietta o il parrucchiere. impossibile dormire di pomeriggio o guardare un film con un te caldo. Utopia lavorare con serenità.
Tutto il resto però c'è, esiste me ne rendo conto ogni giorno di più.
C'è un uomo che mi ama, un progetto "in cantiere", una famiglia affettuosa e amici presenti.  C'è una casa, uno stipendio, la mia indipendenza.
Mi sento grande e bene. 35 anni e mai sentiti più belli e leggeri. Mi piacciono da morire.
Ho lo sguardo e la consapevolezza di una donna finalmente, mi sento bella come non mai.

Chiudo gli occhi e ripenso alla sera del mio compleanno.
E come in un film di Woody Allen  siamo usciti dal cinema commentando il film.
abbiamo passeggiato tra le vie del centro guardando le vetrine illuminate dei negozi chiusi senza nessuno che ci disturbasse. E' autunno ci sono le foglie per terra ma la temperatura è ancora tiepida, è stato davvero gradevole passeggiare sotto braccio con Rob.
Gli chiedo i miei difetti e i miei pregi.
Sei paziente ma pigra amore, dolce ma ingenua, affettuosa ma maldestra, mi dice.
Allora penso che ho puntato bene.
E Sto.






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