venerdì 28 settembre 2012

Scusi signorina, c'è crisi

Oggi è proprio una giornata no.

Discussioni infinite con la mia padrona di casa.
Non mi è piaciuto essere in affitto, nonostante pagassi (e profumatamente anche) tutti i mesi puntuale.
E' come se mi sentissi sempre un ospite. Probabilmente la sfortuna è stata quella di avere la proprietaria di casa  nello stesso pianerottolo nonostante io sia stata un'inquilina modello.
Più sono corretta e più lei pretende, più sono gentile e più se ne approfitta, più pago e più chiede.
E il buffo è che questa situazione si ripete con molti altri. Più si va avanti, più c'è crisi e più ho la sensazione di essere derubata.
Ammetto di non avere una bella faccia tosta, anzi la mia timidezza e riservatezza si avvertono senza nemmeno farmi aprire bocca ma è possibile che nella vita bisogna stare sempre sul piede di guerra?
Vivo a Roma, nel centro storico e ogni volta che mi avvicino ad un supermercato o alimentari o panettiere che sia è una vera irritazione. Per non parlare del "mercato rionale" ....

Spendere sotto i 30 Euro è una vera utopia qui a Campo de fiori e non importa quanti pezzi hai nel carrello, non c'è niente da fare , sotto quella cifra tanto non scendi!  E ti dicono il totale con una tranquillità e sfacciataggine che  verrebbe voglia di dargli un pugno sul naso.

Ora vado a vivere da Lui, in periferia. E mi sembra assurdo solo pensarlo ma la verità è che non vedo l'ora  di mettere piede in un supermercato (quelli grossi, in periferia ben forniti e con parcheggio) e di sentire alla cassa quel meraviglioso suono di " 15 euro signora, busta?"




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